Ecco alcuni casi di lavori fatti negli anni e di recente nel nostro laboratorio e documentati in modo più dettagliato.
Alcune lavorazioni Cad di costruzione barre su impianti con attacchi locator e rispettive filettature per avvitamento. Fatti con programma Dental Wings e spediti da fresare in titanio.
Ponte metallo in acciaio medicale rivestito in ceramica IPS inline con rispettive spalle vestibolari. Lavoro fatto qualche anno fa e sempre attuale anche se oggi si potrebbe benissimo fare in zirconio 3/4.
Faccette pressate in disilicato di litio e stratificate con e-max ceram della Ivoclar. Dopo uno studio con modelli e cerature, diamo al dentista delle mascherine di ritocco per controllare gli spazzi durante la preparazione.
Ponte acciao-ceramica fresato CNC passivo su Abutments prefabbricati e messi in parallelo con fresatore Artiglio. Gli Abutments sono stati numerati e per agevolare il dentista nel loro riposizionamento, sono state fatte due dime di riporto.
Caso datato con ponte titanio-ceramica passivato con sistema Cresco. Abbiamo individualizzato pure i fori d'entrata delle viti con piegature di circa 10-15 gradi. Purtroppo non ho più le foto in bocca.
Caso impegnativo su impianti avvitato con viti orizzontali della Bredent.Tutto in sequenza con Premilled e Cad fresati da noi e in seguito rettificati al parallelometro ma solo dopo la seconda impronta di precisione. Abbiamo fatto la filettatura nell'Abutment mentre per ottenere lo stop preciso, l'armatura è stata fusa. Oggi rimane sempre utile quando ci sono impianti molto divergenti.
Il primo caso è un ponte in zirconio fresato e rivestito interamente con ceramica. Oggi con la nuova generazione di zirconi multileyer si potrebbe anche fare monolitico o 3/4. Il secondo caso sono delle corone zirconio 3/4 ceramizzate. Abbiamo utilizzato un zirconio meno traslucido per mascherare i perni moncone metallici che potrebbero dare un alone di grigio ai denti.
Negli anni è evoluto notevolmente il concetto di barra. Una volta veniva fusa o assemblata a pezzi di titanio saldata al laser (Dolder). Oggi sono fresate al Cad-Cam ed eventualmente ancora rettificate al parallelometro. Ci siamo resi conto che solo con attacchi come per esempio Locator, la protesi non ha una massima stabilità e quindi ecco i perni di frizione saldati al laser.
I lavori di telescopiche non sono semplici da fare sia per precisione che frizione, sia per ingombro ed estetica. Analizzare sempre bene la fattibilità del caso. Una volta si facevano le telescopiche primarie in oro e poi acciaio. Oggi si possono fare in zirconio o Peek con soprastruttura sempre in Peek (più estetico). Vantaggio di questi lavori è che se il paziente dovesse perdere un pilastro, la protesi si ribasa ed è ancora funzionale.
Da qualche anno facciamo con ottimo successo le Toronto in carbonio su impianti con armatura fresata. Sono leggeri, resistenti ed assorbono i carichi masticatori ma sopratutto meno costosi delle Torono met.ceramica o zirconio. In merito abbiamo fatto anche delle serate con la ditta DEi-Italia.
Un vecchio caso di protesi combinate con disgiuntori. Usiamo diversi tipi di attacco extra come il C-Plast, il Mimi-SG e altri della Ditta Bredent. Oggi con la padronanza degli impianti e loro costi, se ne fanno sempre meno.
Nel nostro laboratorio abbiamo un reparto con specialista in scheletrica. Eseguiamo da anni scheletrate, rinforzi sia in acciaio che in titanio (TiNbAll) con la consueta tecnica di colata su modello. Oggi per semplificare dei passaggi usiamo il CAD e progettiamo il design che verrà stampato in resina calcinabile e fuso.